Che cos'è il PFOA?
PFOA è l'abbreviazione di Acido PerFluoroOttanoico. Il PFOA è un acido sintetico fluorurato che in passato veniva utilizzato come tensioattivo nella produzione di rivestimenti antiaderenti a base di PTFE.
Lo svantaggio del PFOA
Il problema del PFOA è la sua elevata persistenza ambientale, il che significa che la sostanza difficilmente si decompone o si degrada. Per questo motivo, sono state riscontrate concentrazioni elevate di questa sostanza, ad esempio nell'acqua dei fiumi, in particolare nell'area circostante i siti di produzione del PFOA.
Restrizioni da parte del legislatore
Per ridurre l'esposizione al PFOA, dalla metà degli anni 2000 sono stati stipulati accordi con le aziende produttrici per ridurre le emissioni di PFOA attraverso misure adeguate. A ciò hanno fatto seguito riduzioni dei valori limite e dal 2020, ad esempio, il PFOA non potrà più essere prodotto nell'UE, con alcune eccezioni.
Rivestimenti antiaderenti senza PFOA
A seguito delle discussioni sulla riduzione e sul divieto (a partire dal 2024), alcune delle quali risalgono a più di 15 anni fa, e dell'ampio divieto di produzione di PFOA che è entrato finalmente in vigore quattro anni fa, quasi tutti i rivestimenti antiaderenti a base di PTFE presenti oggi sul mercato sono privi di PFOA, anche se questo non è espressamente dichiarato.